TDA7293

Ed ecco il fratello maggiore del TDA7294, un amplificatore integrato simile ma con funzionalità aggiuntive quali:

  • piedino per CLIP-SHORT CIRCUIT detection;
  • alimentazione massima superiore;
  • possibilità di utilizzare più integrati in parallelo, utilizzando un integrato come MASTER e gli altri pilotati dallo stesso come SLAVE.

Ho sbrogliato il PCB in modo tale da renderlo il più compatto possibile, et voilà:

Foratura PCB 7293
Foratura PCB 7293 con trapanino a colonna

Scheda con TDA7293 montato
Scheda con TDA7293 completa, durante il test di funzionamento. Notare le dimensioni: confrontate il PCB con il mouse, la pila è una AA (stilo)!


Che dire, la qualità sonora a mio avviso è ottima, naturalmente l’alimentazione dovrà essere generosa (alimentatore da 2-300 VA e condensatori da 10000uF per ramo) per poter sfruttare appieno le sue potenzialità. I componenti sono pochi, rendendo agevolata la realizzazione.

Il piedino di CLIP-SHORT CIRCUIT detection è utile per rilevare eventuali cortocircuiti o se stiamo entrando in distorsione, cosa da evitare per la salute degli altoparlanti. Basta collegare un led con una resistenza opportunamente dimensionata ad un’alimentazione dedicata (ad esempio 5V). Ho utilizzato un singolo piedino per il muto-standby, non reputando utile avere due pulsanti per funzioni simili.

Occhio all’alimentazione, nel mio caso si parla di alimentazione duale +45V 0 -45V, per un totale tra alimentazione positiva e negativa di ben 90V, quindi massima attenzione e se non sapete che fate, lasciate perdere: c’è il rischio di folgorazione! Siete stati avvisati…

Qualche numero (da datasheet):
Potenza RMS @ 8 Ohm con alimentazione duale +-40V: 85W con THD=0.5% , 105W con THD=10%.
Su 4 Ohm, utilizzando due integrati in parallelo (MASTER + SLAVE), si possono raggiungere potenze elevate, nell’ordine dei 200W RMS con distorsione dell’1%.
Riassumendo:

Pregi – ottimo rapporto qualità/prezzo, bassa difficoltà di realizzazione ( alimentazione a parte )

Difetti – nessuno, se non avete pregiudizi verso gli amplificatori integrati 🙂

Ed ecco il PCB! (lo sto cercando…… trovato!)

TDA7293 TOP-COPPER-ASSEMPLYIl file è pronto per essere stampato in formato A4. Qui sotto una spiegazione dei vari collegamenti:

 

 

TDA7293 - explanationAttenzione: il pin di clip detection in questo PCB è stato solamente collegato a scopi sperimentali, per cui non è altro che un filo collegato al quinto pin dell’integrato. Di seguito qualche configurazione provata per la gestione del clip detection e relativo commento:

Nessun test ancora realizzato! (il tempo purtroppo manca!)

 

 

 

 

 

 

14 commenti su “TDA7293

  1. Salve, chiedo una delucidazione sull’utilizzo del piedino “clip detection” di questo amplificatore: dal datasheet del TDA7293, questo piedino può essere collegato ad una resistenza da 10K verso 5V; di conseguenza è difficile pilotare un led con una resistenza così grande…è possibile quindi collegare una resistenza di valore minore in modo da far scorrere abbastanza corrente attraverso il led in modo da farlo accendere?
    Ringrazio per la cortese risposta

    1. Ciao e benvenuto!
      Effettivamente, il pin di clip detection non è ben chiarito nemmeno nel datasheet: si sa solo la massima tensione applicabile, ma non la corrente massima gestibile.
      Tale pin, è stato studiato per poter monitorizzare il “clipping” in maniera anche sofisticata, andando a modificare ad esempio il guadagno del preamplificatore, tramite un microcontrollore (infatti, con THD=1%, avrai un duty cycle del 10% ). Se hai tempo, posso verificare con il mio circuito di prova se ci sono problemi con 20-30mA (evviva il metodo sperimentale!) per pilotare direttamente un LED, altrimenti si può implementare un controllo indiretto che non vada a sovraccaricare il sistema (avevo già studiato qualche sistema più o meno semplice, solo che a causa del lavoro non ho mai trovato il tempo di inserirlo nel sito).

  2. Grazie mille per la risposta… e ti sarei molto grato se potessi verificare se questo pin può assorbire una corrente tale da pilotare direttamente un LED, così si eviterebbe di costruire un ulteriore circuito di rilevamento. Ho intenzione di costruirmi un amplificatore con questo “gioiellino” e sto prendendo in considerazione diverse possibilità. Comunque, attendo la tua prova…sarei curioso anche di vedere altre soluzioni!
    Grazie ancora…

  3. Ciao, scusami ma ero in Olanda, sono appena tornato!
    In realtà, senza troppe preoccupazioni e senza sovraccaricare il ramo di clip detection, potremmo semplicemente inserire un transistor PNP con HFE elevata, emettitore collegato alla tensione adeguata (ad esempio +12V), base entrante nel pin di clip detection tramite una resistenza da 10kΩ, ed infine collegare al collettore un led con resistenza in serie appropriata, ipotizzando il transistor in saturazione (la VCE di saturazione dipende dal transistor) e da che led si vuole installare. Ad esempio, +12V di alimentazione, VCE=1V in saturazione, led bianco ad alta luminosità da pilotare a 30mA con Vled=3V abbiamo una R=(12V-1V-3V)/0,03A=266,67Ω e quindi la resistenza commerciale in eccesso più vicina:270Ω. Quello precedente è solo un piccolo esempio di calcolo per il sistema presentato. La resistenza di base, dovrà essere calcolata in maniera tale da assicurarci di essere in saturazione e per non sovraccaricare il MOS interno che pilota il clip detection.

  4. Ciao e grazie ancora per la tua risposta! Nel frattempo ho fatto alcune ricerche sul web e ho trovato qualche soluzione interessante…ti metto qui di seguito i link ( traducendo automaticamente le pagine la qualità della traduzione non è buona, ma penso si capisca comunque il senso…)
    http://www.diyaudio.com/forums/chip-amps/206591-tda7294-power-transistors-amp-tda7293-come-also-43.html
    http://www.electroclub.info/invest/tda7294/clip-detector.htm
    fammi sapere cosa ne pensi….

    1. Ciao, il primo mi pare poco interessante (inutili complicazioni e soprattutto troppo lungo da leggere tutto), il secondo mostra una soluzione simile a quella che ti ho presentato nel precedente post, tramite transistor PNP. Io la pensavo però ancor più semplice: nessun regolatore di tensione, tanto la massima tensione ammissibile dal pin di clip detection è piuttosto elevata. La successiva miglioria con il timer NE555, non la svilupperei: piuttosto programmo un PIC o un ATmega328 per visualizzare con una barra a LED delle soglie di distorsione o addirittura che abbassi il guadagno dello stadio preamplificatore in modo da restare sotto una certa soglia di distorsione è così via. Ma il mio obiettivo era fare qualcosa di semplice ed a basso costo ^_^ (un 2N2907, un LED, due resistori = meno di un caffè ). Come contro, però, si ha “solo” un’indicazione luminosa più o meno marcata in base alla distorsione raggiunta. Dipende tutto da cosa si vuole realizzare; tu ad esempio, cosa preferiresti?
      Se hai pazienza, realizzo quello che avevo in mente, lo provo e lo posto insieme al PCB dell’amplificatore, che finalmente ho (ri)trovato (o dovrei dire, finalmente ho cercato!)

  5. Ciao!, la pagina con la soluzione dell’ne555 mi sembrava interessante, perchè l’autore dice che con l’ne555 si ha una miglioria considerevole nella segnalazione alle alte frequenze del segnale audio, rispetto alla soluzione col solo transistor. Ma giustamente come dici, è da sperimentare. Io cerco una soluzione il più possibile semplice, ma che sia buona e affidabile nello stesso tempo (-: , considerando il fatto che purtroppo non ho molto tempo per provare circuiti e quindi cerco qualcosa che funzioni a “colpo sicuro”. Mi faresti un gran favore se provi a realizzare quello che avevi in mente (quando hai tempo e voglia, chiaramente!)….

  6. Allora, dando un rapido sguardo al datasheet, non mi pare di vedere quel limite, anzi, valore massimo assoluto:
    V5 Clip detector voltage referred to -VS : 120V.
    Quindi in caso di alimentazione duale, ad esempio +-50V, potresti usare anche il +50V per gestire il clip detector (avresti 100V riferito a -VS, dunque nei limiti).
    Quello che dici tu è il valore utilizzato per i test (10kΩ @ 5V).
    Appena riesco realizzo, la voglia non manca, il problema è che il lavoro mi occupa un sacco di tempo, purtroppo devo sfruttare il week end, quando non è già saturo! ^_^

    1. Ciao,
      penso ti riferisca all’aletta metallica del TDA: da datasheet, leggo “Tab connected to pin 8” che a sua volta è “-Vs (signal)”, che è la tensione negativa dell’alimentazione duale. Quindi, se il dissipatore e la scocca sono a massa e non isoli il TDA dal dissipatore stesso, ti ritrovi un bel cortocircuito; provvedi ad utilizzare della mica isolante (o qualcosa di equivalente), in modo da separare elettricamente le due entità.
      Saluti Max!

  7. Salve, vorrei chiedere se per pilotare il circuito di muting-standby va bene una rail di una 40V duale, perchè nel datasheet è riportato il funzionamento con una tensione di 5V, si potrebbe andare oltre?

    1. Buonasera,
      come discusso sopra, in teoria non ci dovrebbero essere problemi in quanto viene indicata come massima tensione riferita a -VSS 120V.
      Da datasheet:
      V10 Mute voltage referred to -VS 120 V.
      Però: senza avere ansia da bruciatura d’integrato, potresti risolvere con un semplice partitore ed abbassi a 5-6V.
      Era nelle mie intenzioni fare delle prove al riguardo, ma resta attualmente tra le “intenzioni” ^_^

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

banner

On this website we use first or third-party tools that store small files (<i>cookie</i>) on your device. Cookies are normally used to allow the site to run properly (<i>technical cookies</i>), to generate navigation usage reports (<i>statistics cookies</i>) and to suitable advertise our services/products (<i>profiling cookies</i>). We can directly use technical cookies, but <u>you have the right to choose whether or not to enable statistical and profiling cookies</u>. <b>Enabling these cookies, you help us to offer you a better experience</b>.